I Sabati Mariani

Le celebrazioni dei Sabati dedicati alla Madonna delle Grazie

Questa tradizionale manifestazione risale al XIX secolo quando l’allora sacerdote, don Vincenzo Maria Cucci, a seguito degli scampati sismi del 1832 e 1836, istituì i “Rosari cantati dei Sabati di Quaresima”.
Fu l’arciprete don Ferdinando Guaglianone jr a comporre una Coroncina in onore di Santa Maria delle Grazie Patrona di Spezzano Albanese che, ancora oggi, viene recitata durante la celebrazione dei sabati che precedono la Festa Patronale. Il suo testo venne tradotto in lingua arbëreshe dal medico e poeta Agostino Ribecco nel 1917.
Questi incontri di preghiera continuano ad attirare fedeli e pellegrini che, anche dai paesi vicini, vengono per partecipare e animare le celebrazioni.

La Festa Patronale

Il giorno della Madonna delle Grazie

La Festa dedicata alla Madonna delle Grazie, ancora oggi, si celebra con profonda devozione e larga partecipazione. La preparazione alla ricorrenza, che si celebra il martedì dopo la Pasqua, avviene in Quaresima con i «sabati della Madonna». Il giorno di Pasqua, invece, dà inizio alla grande festività (con l’allestimento delle bancarelle e l’apertura della pesca di beneficenza). Il Lunedì dell’Angelo si tengono numerose messe in onore della Madonna (una in rito bizantino, la Divina Liturgia, al mattino e una celebrata per i giovani, a mezzanotte), e alta è l’affluenza di pellegrini dal circondario. La serata del lunedì è allietata da gruppi canori che si esibiscono nell’ampio spazio davanti alla “Casa del Pellegrino”. Qui vengono allestite mostre di quadri raffiguranti la “Santa Vergine delle Grazie”, realizzati dai fedeli ed offerti al Santuario. Il giorno della festa, il martedì, si celebra una Santa Messa solenne, presieduta dall’arcivescovo diocesano. Dopo la “Messa Grande”, uno scoppio di botti indica lo scoccare del mezzogiorno e l’inizio della supplica alla Madonna. Nel pomeriggio, caratteristica è la processione con la statua della Madonna, che parte dal Santuario e si snoda per le vie del paese, con l’accompagnamento della banda musicale e di cori tradizionali, oltre che da un corteo di ragazze vestite con il costume tipico llambadhor. Il rientro in chiesa è accompagnato da altri tre botti. Successivamente, si tiene la “giostra dell’incanto”, un’asta di beneficenza di animali e altri beni offerti dai fedeli. La festa si conclude a mezzanotte con uno spettacolo di fuochi d’artificio.
La giornata seguente, la festività si conclude con una messa di ringraziamento e la conclusione della pesca, con l’estrazione dei biglietti vincenti per le immagini sacre.

L'antica processione di Ferragosto

Per la Festa dell'Assunzione di Maria in cielo

Il 5 agosto la statua “pellegrina” della Madonna delle Grazie viene trasferita in processione presso la Chiesa Madre dei Santissimi Pietro e Paolo. Il 14 agosto si tiene una veglia di preghiera nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo in preparazione alla Festa dell’Assunzione di Maria in cielo. Il 15 agosto, dopo il Santo Rosaio, si tiene una processione che riporta la statua della Beata Vergine da San Pietro al Santuario. Qui, nel piazzale esterno, viene celebrata una Santa messa e, successivamente, si dà il via ai festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie che si chiudono con uno spettacolo pirotecnico che si tiene a mezzanotte.
Stando alla tradizione, questa processione venne fatta proprio in onore di Sant’Emidio, protettore dei terremoti, che si festeggia il 5 agosto.